Nilde Iotti
 
Dobbiamo rendere più umani i tempi del lavoro, gli orari delle città, il ritmo della vita. Dobbiamo far entrare nella politica l'esperienza quotidiana della vita, le piccole cose dell'esistenza, costringendo tutti - uomini politici, ministri, economisti, amministratori locali - a fare finalmente i conti con la vita concreta dalle donne.
   

Intervista all'Unità di Livia Turco: “Bergoglio credeva nella politica, la sinistra sia all’altezza delle sue lezioni”

«Ogni suo gesto ci ha fatto vedere la forza della fraternità che può sconfiggere guerre e povertà. Pace, clima, accoglienza: i temi su cui il papa ha insistito tanto sono parte integrante di un’agenda della sinistra. Dal suo successore mi attendo continuità»


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"Non possiamo restare in silenzio. La società civile per la sanità pubblica". Il documento

Questo documento nasce dal lavoro congiunto delle oltre 130 associazioni che, aderendo all’appello “Non possiamo restare in silenzio. La società civile in difesa della sanità pubblica”, hanno deciso, in occasione dell’incontro di Firenze del 22 febbraio 2025, di riaffermare valori e indirizzi comuni e individuare gli elementi fondamentali per il rilancio del Ssn, anche alla luce dell’attuale preoccupante dibattito politico e istituzionale.


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L'Omaggio della Fondazione Nilde Iotti alle donne di Casa Cervi ed a tutte le donne della Resistenza

Il 25 aprile l'On Antonella Incerti componente del CDA della Fondazione Iotti ha consegnato alla Presidente Dell'istituto Cervi una Targa per ricordare le Donne di Casa Cervi e tutte le donne della Resistenza.


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Mattarella: "È sempre tempo di Resistenza"

Così il presidente della Repubblica, oggi a Genova, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.


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Le Leggi delle Donne che hanno cambiato l'Italia, presentazione della nuova edizione a Savona

L'evento lo scorso 23 aprile nell'ambito del convegno promosso dall'ISREC di Savona e la Fondazione Nilde Iotti.


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Verso il 25 Aprile. A Ottant’anni dalla liberazione: la resistenza delle donne, di Francesca Russo

Con l’animo colmo di gratitudine verso queste donne e verso gli uomini che hanno messo in pericolo la loro vita per affermare i valori di libertà e di democrazia nel nostro paese, per porre fine alla guerra civile, alla dittatura e ad una barbara occupazione militare, apprestiamoci a vivere la nostra festa nazionale della liberazione, rinnovando l’impegno per far sì che la nostra democrazia, che ha radici nobili, sia sempre più progressista, più inclusiva e capace di dare voce pacificamente e liberamente a tutte le cittadine e i cittadini e a chi vive in questo paese e ambisce ad assumere la cittadinanza italiana.


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L'ultimo messaggio di Papa Francesco, ieri Domenica di Pasqua

Papa Francesco è morto oggi, alle 7.35 del mattino. Lo vogliamo ricordare con il suo ultimo intervento, il messaggio Urbi et Orbi, rivolto ai fedeli riuniti ieri a Piazza San Pietro per la Santa Pasqua.


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Verso il 25 Aprile. La Resistenza femminile del nuovo millennio, di Fiorenza Taricone

Penso la Resistenza come un grande ombrello che contiene generazioni diverse queste ultime su un crinale pericoloso: quello delle verità che sono uguali al loro contrario, delle libertà di cui si ignora il prezzo, della primazia del corpo rispetto all’elaborazione, dell’io rispetto al noi. La Resistenza è un antidoto.


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Verso il 25 Aprile. Le donne della resistenza: Maria Maddalena Rossi e la sua battaglia contro le “marocchinate”, di Graziella Falconi

Camera dei Deputati, 7 aprile 1952. Interpellanza diretta al Ministro ad interim del tesoro delle deputate Rossi Maria Maddalena, Perrotti, Vigorelli, Cornia, Natoli e Borellini Gina, per sapere: "le ragioni per le quali, a sette anni dalla fine della battaglia di Cassino, non sia stato ancora provveduto alla liquidazione delle 60 mila pratiche di pensione e di indennizzo delle donne di quella zona che subirono violenza dalle truppe marocchine della V armata"....


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“Rosso un fiore”. Roma 1943-1953, Donne comuniste, recensione di Valeria Fedeli

Il libro di Graziella Faconi e Armando Cipriani, nasce da un atto d’amore e di memoria straordinario di Armando Cipriani. Parte dal ritrovamento delle carte appartenute ad Ada Amendola, figlia di Giorgio, scomparsa nel 1974 a soli 38 anni.


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Femminicidio: c'è un grande lavoro culturale e politico da fare, di Cecilia D'Elia

Tutti i femminicidi sono terribili e ogni volta ci ricordano la pervasività della violenza maschile contro le donne. Sgomenta in questi due anche l’età dei colpevoli, ragazzi pure loro. 


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“Donne e Voto – Dalla Democrazia alla Difesa dei Diritti”

Il convegno promosso dallo SPI CGIL Campania e dallo SPI CGIL Benevento. Oltre a rappresentanti regionali e provinciali dello SPI-CGIL, hanno partecipato Livia Turco, già parlamentare e ministra della Repubblica, Presidente della Fondazione Nilde Iotti, e Rosa Papa, Ginecologa, già dirigente Salute Donna Asl NA1. Concluderà Claudia Carlino della Segreteria Nazionale SPI CGIL.


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Né Oriente Né Occidente, recensione di Vaifra Palanca

Il libro di Renata Pepicelli va controcorrente rispetto all'attuale linguaggio pubblico che sembra converegere sull'apparente inarrestabilità dei nazionalismi, suprematismi e interessi particolari a scapito del bene comune.


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Politiche di genere nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Un webinar promosso dalla Fondazione Nilde Iotti in programma il 14 aprile. 

Il programma.


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Ancora un incontro sul volume sulle Leggi delle Donne. Questa volta se ne parla a Napoli

Appuntamento il 3 aprile alle 11 presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
 


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Due nuove presentazioni a Roma del volume sulle Leggi delle Donne

Il primo appuntamento il 1 aprile al circolo PD Bella Ciao alla Pisana e il secondo il 9 aprile all'Università Roma Tre.


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Rendiconto di genere INPS: "Ancora rilevanti le condizioni di svantaggio delle donne nel nostro Paese, nell’ambito lavorativo, familiare e sociale"

Nel 2023, il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario di genere significativo pari al 17,9 punti percentuali. Inoltre, le assunzioni femminili hanno rappresentato solo il 42,3% del totale.

Anche l’instabilità occupazionale coinvolge soprattutto il genere femminile in quanto solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini.

Rendiconto di genere 2024 (pdf 9.37MB


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“L’Italia della Convivenza”

La Fondazione NILDE IOTTI organizza la conferenza nazionale "L'ITALIA DELLA CONVIVENZA" il 28 e 29 APRILE 2023
presso il TEATRO ROSSINI in VIA DI SANTA CHIARA 14 a ROMA

Per accreditarsi scrivere a info@fondazionenildeiotti.it entro giovedì 27 aprile 2023.

IL PROGRAMMA.


FONDAZIONE NILDE IOTTI

Via Flaminia 53 (sesto piano)
00196 - Roma
email: info@fondazionenildeiotti.it
telefono: +39.06.86.20.57.85